Questa volta  non posso incolpare nessuno di aver dimenticato un  monumento nobile e antico: sono stata io. Ho trascorso tanto tempo della mia infanzia a Santarcangelo di Romagna, appena fuori dell’abitato, nei pressi di una costruzione poco attraente, sempre chiusa che  in dialetto era definita come “la pìva” cioè la pieve. Non si poteva entrarci…