Per la rubrica perle sperdute nel nulla oggi tocca a questa meraviglia
E’ Santa Pudenziana a Visciano nei pressi di Narni; dedicata forse per azzardo a una Santa davvero poco conosciuta…
In mezzo a una campagna verdissima, esce fuori all’improvviso da una curva.
Il luogo è bello, poetico, ma la chiesa non è da meno.
Di origini abbastanza misteriose, sorta intorno al mille di lei dicono qui
” è senza dubbio opera di artigiani, costruita con materiali rudimentali e di recupero (capitelli, colonne, lapidi e frammenti di pavimento a mosaico) provenienti da costruzioni romane e paleocristiane, per questo si è soliti relegare la chiesa di Santa Pudenziana con la qualifica di preromanica.”
Sarà pure opera di artigiani, sarà pure fatta con materiali di recupero, per cui non è un’eccellenza architettonica, ma forse proprio per questo è così affascinante e ricca di elementi interessanti che provo ad elencare:
Una torre campanaria, altissima, quasi sproporzionata che rende difficile fotografare l’abbazia per intero
Il portichetto elegante e armonioso con una incisione di “triplice cinta” detta anche filetto, che a quanto dicono ha significati rituali ed esoterici…
accanto alle due finestre sotto il timpano pietre di scavo romane e anche un calendario per calcolare la Pasqua…
una finestra nell’abside dove si apre una fenditura a forma di croce maltese, la croce a otto punte simbolo dell’Ordine monastico cavalleresco dei Cavalieri Ospitalieri, che fu nominato protettore di Malta…naturalmente ipotesi sui templari a josa
anche l’interno è molto bello e per niente banale, con uno splendido pavimento composto da centinaia di pietre di recupero lucidate dall’uso ormai pluri-millenario
e affreschi medioevali…. e una grande fascinosa atmosfera (tanto che molti organizzano qui il proprio matrimonio)
e attorno un prato tenuto magnificamente, pulito e fiorito
e volontari che, gratuitamente, con estrema cortesia e competenza curano, tengono aperta, raccontano questa piccola meraviglia nascosta.
per info qui
Credo che questa sarà la prossima tappa per un’uscita…
Saluti, Pier
e sono sicura che ne sarai soddisfatto, buon viaggio,
scanfesca